Acquistando su Bookdealer sostieni davvero le librerie indipendenti!
Le librerie sono presidi culturali essenziali per il nostro Paese e rappresentano un punto di riferimento insostituibile per il quartiere in cui si trovano. Ma non sempre è possibile o agevole recarsi fisicamente nel punto vendita. Oggi che un numero sempre maggiore di persone sceglie di acquistare libri sul web, Bookdealer rappresenta una valida alternativa ai grandi store online.
Bookdealer è l’e-commerce delle librerie indipendenti. Si pone come alternativa ai colossi già presenti, per chi voglia sostenere le piccole realtà locali, senza dover far a meno di acquistare online. Nasce da un’idea di Mattia Garavaglia, libraio alla Libreria del Golem di Torino, e Leonardo Taiuti, uno degli editori di Black Coffee e prende spunto da quanto già fatto negli USA da Bookshop, realtà che si vuole contrapporre al colosso Amazon e alle sue logiche.
Bookdealer però non si vuole porre come antagonista diretto di Amazon, come Davide contro Golia, ma si prefigge piuttosto lo scopo di far conoscere le realtà indipendenti, portandole a raggiungere nuove porzioni di mercato attraverso l’utilizzo dei social e di quella sfera virtuale di promozione, troppo spesso mal gestita o non presa in considerazione da chi vive il fronte strada.
Aderire al progetto è molto semplice.
Basta avere una libreria, un codice ATECO per commerciare libri e un iban per essere pagati. La parte difficile forse, è aver voglia di fare un lavoro extra finalizzato alla gestione del profilo della libreria all’interno di Bookdealer. Come sempre l’impegno personale è importantissimo e bisogna essere attivi nel proporre titoli, novità, percorsi di lettura, recensioni… come se si trattasse di una vetrina fisica (ma virtuale) nella quale mostrare ai “passanti” quello che si ha da offrire. Come sempre non esistono strade semplici e bisogna sempre fare del proprio meglio, anche se, un portale che ti supporta e ti da visibilità, è di certo un gran vantaggio rispetto a dover partire da zero, da soli e con tutti i costi e le difficoltà che ciò comporta.
Ci sono due approcci con cui si possono fare acquisti su Bookdealer.
Il primo è cercare il libro che si vuole acquistare e poi scegliere la libreria dove comprarlo. Il secondo invece è scegliere prima la libreria, per vicinanza, affezione o altro motivo, poi fare una ricerca tra i libri che propone.
Al momento non è ancora possibile comprare ebook su Bookdealer, ma lo sarà presto. Saranno disponibili tutti i principali formati di ebook disponibili in commercio ad eccezione per quelli proprietari di Amazon e anche in questo caso sarà possibile scegliere da quale libreria comprarli.
Rispetto a grandi distributori, come Amazon ad esempio, che fanno magazzino e puntano alla vendita del titolo (libro), su Bookdealer quello che viene tutelato e spinto è la libreria e il rapporto fisico diretto tra negozianti e lettori. In un certo senso, Bookdealer vuole essere un’estensione dei negozi fisici che restano sempre gestori delle loro vetrine virtuali, le loro offerte, il loro catalogo e il modo di rapportarsi con la clientela.
Se siete tra quelli che prediligono la carta ai pixel, se preferite l’incontro e la condivisione, Bookdealer è il luogo giusto dove cercare la storia che fa per voi.
Personalmente credo che mai come oggi, con tutto quello che sta accadendo e la precarietà sempre più pressante nella vita di tutti,ognuno di noi debba fare qualche sforzo, anche se minimo, per promuovere iniziative come queste che pur avendo dei fini commerciali, mettono al centro la sacralità del lavoro di tutti, la condivisione e lo scambio di idee.
Per questo vi dico, se dovete comprare on line perché non avete tempo o modo di recarvi fisicamente in libreria, date prima uno sguardo a Bookdealer prima di gettarvi su altre piattaforme.
Articolo liberamente ispirato da quanto pubblicato su ilPost e RaccontamiUnLibro, dove potrete trovare approfondimenti sul tema. Se volete invece saperne di più su BookShop, potete sempre leggere questo articolo pubblicato da ilPost
Grazie dell’attenzione, Paul D. Dramelay
